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2 partecipanti

    Soul 2 Soul

    Carlo S.
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    Città e Provincia : Quartu S. Elena (CA)
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    Messaggio Da Carlo S. Mer 9 Feb 2011 - 16:46

    I padrini della moderna club culture.

    Comparsi sul finire degli anni ‘80, i Soul II Soul si rivelano subito uno dei gruppi black più innovativi e influenti di quegli anni, e non solo nell’ambiente della musica dance e disco.

    In quel periodo lo scenario musicale black statunitense - quello mainstream, intendiamo - sta vivendo un periodo di transizione: la musica è molto eterogenea, con l’eccezione dell’hip hop che si deve però ancora affermare del tutto nel musicbiz, e spesso risulta scontata e ripetitiva.

    Con questi presupposti si può capire meglio come un gruppo nato e cresciuto a Londra possa in così poco tempo conquistare l’America e influenzare con la sua musica tutta la club culture planetaria.

    Il nucleo storico dei Soul II Soul è formato dal cantante, vocalist e producer Jazzie B (Beresford Romeo) dal producer e arrangiatore Nellee Hooper e dallo strumentista Philip ‘Daddae’ Harvey.

    Il loro grande merito è portare nell’ambiente dance alcuni elementi che si riveleranno fondamentali per l’affermazione in chiave moderna e il definitivo sdoganamento del genere.

    Innanzitutto riescono a creare una fusion efficace in un periodo in cui i generi sono ancora a compartimenti stagni o quasi. La loro miscela fonde hip hop, funk e r&b con house, reggae, sonorità africane, elementi jazz e messaggi positivi, tutto in maniera incredibilmente fluida e naturale, grazie anche ai magnifici arrangiamenti che rendono i pezzi irresistibili su qualunque dancefloor. Non per niente questo stile verrà imitato per molti anni a venire dentro e fuori il Regno Unito.

    Ma, cosa ancora più importante, il gruppo riesce a rivoluzionare anche la natura stessa dei live set, consolidati da anni. Fino a quel momento l’entertainment era affidato unicamente al gusto e alla bravura del DJ, i Soul II Soul invece introducono un sound system composto da un cantante, un MC o vocalist e un DJ in console. Una struttura, mutuata dal reggae giamaicano, che ancora oggi rappresenta la strada migliore per la dance music dal vivo.

    Dopo aver firmato un contratto con la Ten Records, label sussidiaria di Virgin, arriva l’album di debutto “Club Classics, Vol. 1″ (ma negli Stati Uniti esce col titolo “Keep on Movin’”), trainato da hit destinate a passare alla storia della musica, e cioè Keep on Movin’” e “Back To Life”, pezzi dal sapore disco anni ‘70 e interpretati dalla voce espressiva di Caron Wheeler.

    Ma praticamente tutti i brani sono destinati a diventare dei classici per originalità e impatto, eterogenei come stile pur nella loro diversità: “Dance” e “Holdin’ On” sono due superbi pezzi dalla comune matrice africana, “Feel Free” è un intenso brano soulful interpretato da Do’Reen mentre “Happiness” è un ipnotico crescendo di pura house music.

    La produzione estremamente pulita e armonica di Nellee Hooper contribuisce non poco al successo del collettivo; purtroppo il suo percorso artistico, che lo porterà a lavorare con Massive Attack, Madonna, U2 e Bjork, si allontana precocemente dalla strada intrapresa da Jazzie B.

    Dopo la sua partenza i Soul II Soul, pur vendendo dischi a tonnellate, non riusciranno più a raggiungere i fasti del primo disco.

    Ma prima di dividersi i due collaborano all’arrangiamento di “Nothing Compares To You”, quello che è probabilmente il più grande successo di Sinead O’Connor, e con altri cantanti famosi (Fine Young Cannibals e Neneh Cherry) dimostrando di essere tra i grandissimi anche nella produzione.

    Il secondo disco completo della band viene pubblicato nel 1990 e include Courtney Pine e Kym Mazelle, che partecipa al singolo “Missing You”.

    Per tutti gli anni novanta fino ai primi anni del 2000 la crew sforna album originali, raccolte e remix, tra cui ricordiamo: “Volume III, Just Right” (pubblicato nel 1993) che fa il suo debutto al numero 3 delle chart inglesi, e “Volume V: Believe” (1995) quarto album in studio che vede il ritorno di Caron Wheeler, anche se il singolo portante, “Love Stuff” è cantato da Penny Ford, ex cantante degli Snap.







    Davide76
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    Soul 2 Soul Empty Re: Soul 2 Soul

    Messaggio Da Davide76 Mer 9 Feb 2011 - 17:51

    Semplicemente FAVOLOSIIIII !!!!!! okok

    Stai facendo un'ottimo lavoro lillicu tutti artisti che hanno fatto la storia della della dance okok

      La data/ora di oggi è Sab 27 Lug 2024 - 17:35