Dopo un paio di settimane di utilizzo vi propongo la recensione della prima unità effetti nata dalla collaborazione tra Rodec e Sherman: il Restyler. Si ringrazia NEWGROOVE per aver fornito il materiale che andrò ad analizzare. All’interno del nostro Forum è presente l’official thread dedicato alla macchina.
Rodec e Sherman sono due aziende belghe storiche: la prima produce Mixers e apparecchiature da Dj sin dal 1954 e tutt’oggi è sinonimo di elevatissima qualità costruttiva e impeccabile solidità. La seconda è “LA” casa produttrice di filtri per antonomasia: i filterbank Sherman sono tra i più potenti e completi sul mercato dal 1996. Il progetto quindi ha un che di affascinante per tutti coloro che amano le apparecchiature analogiche.
- Prezzo: il Restyler viene venduto 549 €. Reputiamo il prezzo in linea con il mercato. Siamo di fronte ad una macchina costruita negli stabilimenti Rodec con procedimenti artigianali e componentistica di altissimo livello. Se paragonato agli altri filtri Sherman ci accorgiamo che esso è un entry level, sia tecnicamente che economicamente, ma utilizzandolo noteremo subito la maggior potenza e le possibilità che esso offre rispetto a qualunque altro filtro ad oggi utilizzato dai Dj.
Voto 8
- Confezione e Dotazione: non mi è stato possibile valtare il packaging poichè il prodotto pervenuto è uno dei primi esemplari giunti in Italia e inviatomi come demo da Newgroove. Noto però che sul sito Rodec è possibile scaricare il manuale in formato PDF nella sezione “Downloads”. Il Restyler viene comunque consegnato con il suo trasformatore artigianale marchiato Rodec-Sherman.
Voto np
- Qualtità costruttiva: è a dir poco perfetta! Il Restyler ha una struttura esterna in acciaio solida e resistente. Pesa 1,9 Kg l’unità, che arriva a 2,6 Kg con il trasformatore. I comandi sono forniti da Rodec (noterete che i rotativi sono gli stessi dei mixer) e la tecnologia è il risultato degli studi Sherman. Il feeling al tatto è ottimo con faders, knobs e bottoni. I Knob sono gommati e dalla presa sicura: bellissima la colorazione e l’effetto ottenuto dall’illuminazione dei led. Tutti i comandi donano sensazione di estrema resistenza e logevità.
Voto 10
- Connettività: è completa al 99%. Nel pannello posteriore troviamo ingressi e uscite. Gli ingressi sono RCA sbilanciato o XLR/Jack bilanciato doppio attacco, le uscite sono invece divise in tre: RCA sbilanciato, Jack bilanciato e XLR bilanciato (quest’ultimo opzionale su richiesta in fase d’ordine). Il Restyler andrebbe collegato a sistemi dotati di “send/return”, che essi siano mixers da Dj o da studio.
Scrivo “completa al 99%” a causa della mancanza degli XLR in uscita, ma sottolineo che nel 99% dei casi il segnale proveniente da unità effetti rientra nei mixer con cavi di tipo Jack (utenti Pro) o Rca (per mixer da Dj Entry Level).
Voto 9
- Funzioni e Usabilità: per descrivere meglio questa parte della recensione ho realizzato un breve video dimostrativo che vi invito a guardare nel nostro canale WebDeeJayTV su YouTube. Doveroso aggiungere che il Restyler è davvero comodo da usare, con comandi ben distanziati, potenziomentri grandi da impugnare e un pannello inclinato a circa 45° che ne facilita l’accesso e il posizionamento nelle consolle.
Nel manuale il costruttore divide le istruzioin in tre macro sezioni:
a) Basic Use (Modo a singola frequenza): è quello illustrato nella fase iniziale del video. Nel caso del Low Pass possiamo alzare il fader del filtro scelto fino a metà corsa dove sentiremo il “click” della posizione centrale e quindi operare il taglio solamente con il Knob di destra: aperto tutto in senso orario lascerà passare tutte le frequenze, chiudendolo in senso antiorario passeranno solo le basse da noi scelte. Non mi dilungo sugli altri filtri che funzionano come un qualunque altra aparecchiatura, ma ovviamente segnalo che abbiamo a disposizione tre filtri: Low Pass (LP), High Pass (HP) e Band Pass (BP). Ovviamente abbiamo a disposizione un potenziomentro per accentuare la risonanza che lavora in modo esemplare: essa ha una oscillazione che arriva a +15dBm (su outputs sbilanciati) e +21dBm (su outputs bilanciati). Interessante la parte del manuale nella quale ci viene segnalato che oltre determinate posizioni la risonanza può far “oscillare” il Restyler: ciò significa che esso comincerà a creare un suono da solo che, sommato al volume in ingresso, può provocare danni all’impianto audio e all’udito…
b) Advanced Use (Modalità a doppia frequenza): utilizzando due filtri e attivando gli slope si possono ottenere diverse catene di filtri in modo che sia il master che lo slave influenzino il suono. Allego uno schema tratto dal manuale che ne illustra la potenzialità.
c) Experienced Use (Modalità a doppia frequenza con modulazione): come illustrato nel video abbiamo diversi comandi che ci permettono di legare la modulazione del filtro al ritmo (alle frequenze) in ingresso. Esso “ascolterà” suoni tra i 15Hz e i 39 kHz.
- Conclusioni: il Restyler è consigliato a tutti coloro che adorano utilizzare filtri per modificare sostanzialment le canzoni o i suoni. Sul canale della Sherman su YouTube è possibile vedere come la macchina sia in grado di modificare radicalmente i segnali in ingresso: cliccate Qui per visualizzarli. A questo punto sta solamente in voi la scelta: siate produttori che amano modificare samples e suoni, o DJ che elaborano i suoni dei propri set il risultato sarà certamente affascinante e di effetto, il tutto condito con componentistica High-End analogica assemblata da due produttori leader del mercato da anni.
Giudizio complessivo 9
Tratto da : http://www.webdeejay.it
Rodec e Sherman sono due aziende belghe storiche: la prima produce Mixers e apparecchiature da Dj sin dal 1954 e tutt’oggi è sinonimo di elevatissima qualità costruttiva e impeccabile solidità. La seconda è “LA” casa produttrice di filtri per antonomasia: i filterbank Sherman sono tra i più potenti e completi sul mercato dal 1996. Il progetto quindi ha un che di affascinante per tutti coloro che amano le apparecchiature analogiche.
- Prezzo: il Restyler viene venduto 549 €. Reputiamo il prezzo in linea con il mercato. Siamo di fronte ad una macchina costruita negli stabilimenti Rodec con procedimenti artigianali e componentistica di altissimo livello. Se paragonato agli altri filtri Sherman ci accorgiamo che esso è un entry level, sia tecnicamente che economicamente, ma utilizzandolo noteremo subito la maggior potenza e le possibilità che esso offre rispetto a qualunque altro filtro ad oggi utilizzato dai Dj.
Voto 8
- Confezione e Dotazione: non mi è stato possibile valtare il packaging poichè il prodotto pervenuto è uno dei primi esemplari giunti in Italia e inviatomi come demo da Newgroove. Noto però che sul sito Rodec è possibile scaricare il manuale in formato PDF nella sezione “Downloads”. Il Restyler viene comunque consegnato con il suo trasformatore artigianale marchiato Rodec-Sherman.
Voto np
- Qualtità costruttiva: è a dir poco perfetta! Il Restyler ha una struttura esterna in acciaio solida e resistente. Pesa 1,9 Kg l’unità, che arriva a 2,6 Kg con il trasformatore. I comandi sono forniti da Rodec (noterete che i rotativi sono gli stessi dei mixer) e la tecnologia è il risultato degli studi Sherman. Il feeling al tatto è ottimo con faders, knobs e bottoni. I Knob sono gommati e dalla presa sicura: bellissima la colorazione e l’effetto ottenuto dall’illuminazione dei led. Tutti i comandi donano sensazione di estrema resistenza e logevità.
Voto 10
- Connettività: è completa al 99%. Nel pannello posteriore troviamo ingressi e uscite. Gli ingressi sono RCA sbilanciato o XLR/Jack bilanciato doppio attacco, le uscite sono invece divise in tre: RCA sbilanciato, Jack bilanciato e XLR bilanciato (quest’ultimo opzionale su richiesta in fase d’ordine). Il Restyler andrebbe collegato a sistemi dotati di “send/return”, che essi siano mixers da Dj o da studio.
Scrivo “completa al 99%” a causa della mancanza degli XLR in uscita, ma sottolineo che nel 99% dei casi il segnale proveniente da unità effetti rientra nei mixer con cavi di tipo Jack (utenti Pro) o Rca (per mixer da Dj Entry Level).
Voto 9
- Funzioni e Usabilità: per descrivere meglio questa parte della recensione ho realizzato un breve video dimostrativo che vi invito a guardare nel nostro canale WebDeeJayTV su YouTube. Doveroso aggiungere che il Restyler è davvero comodo da usare, con comandi ben distanziati, potenziomentri grandi da impugnare e un pannello inclinato a circa 45° che ne facilita l’accesso e il posizionamento nelle consolle.
Nel manuale il costruttore divide le istruzioin in tre macro sezioni:
a) Basic Use (Modo a singola frequenza): è quello illustrato nella fase iniziale del video. Nel caso del Low Pass possiamo alzare il fader del filtro scelto fino a metà corsa dove sentiremo il “click” della posizione centrale e quindi operare il taglio solamente con il Knob di destra: aperto tutto in senso orario lascerà passare tutte le frequenze, chiudendolo in senso antiorario passeranno solo le basse da noi scelte. Non mi dilungo sugli altri filtri che funzionano come un qualunque altra aparecchiatura, ma ovviamente segnalo che abbiamo a disposizione tre filtri: Low Pass (LP), High Pass (HP) e Band Pass (BP). Ovviamente abbiamo a disposizione un potenziomentro per accentuare la risonanza che lavora in modo esemplare: essa ha una oscillazione che arriva a +15dBm (su outputs sbilanciati) e +21dBm (su outputs bilanciati). Interessante la parte del manuale nella quale ci viene segnalato che oltre determinate posizioni la risonanza può far “oscillare” il Restyler: ciò significa che esso comincerà a creare un suono da solo che, sommato al volume in ingresso, può provocare danni all’impianto audio e all’udito…
b) Advanced Use (Modalità a doppia frequenza): utilizzando due filtri e attivando gli slope si possono ottenere diverse catene di filtri in modo che sia il master che lo slave influenzino il suono. Allego uno schema tratto dal manuale che ne illustra la potenzialità.
c) Experienced Use (Modalità a doppia frequenza con modulazione): come illustrato nel video abbiamo diversi comandi che ci permettono di legare la modulazione del filtro al ritmo (alle frequenze) in ingresso. Esso “ascolterà” suoni tra i 15Hz e i 39 kHz.
- Conclusioni: il Restyler è consigliato a tutti coloro che adorano utilizzare filtri per modificare sostanzialment le canzoni o i suoni. Sul canale della Sherman su YouTube è possibile vedere come la macchina sia in grado di modificare radicalmente i segnali in ingresso: cliccate Qui per visualizzarli. A questo punto sta solamente in voi la scelta: siate produttori che amano modificare samples e suoni, o DJ che elaborano i suoni dei propri set il risultato sarà certamente affascinante e di effetto, il tutto condito con componentistica High-End analogica assemblata da due produttori leader del mercato da anni.
Giudizio complessivo 9
Tratto da : http://www.webdeejay.it