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2 partecipanti

    Techno e Detroit Techno

    MAX TESTA
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    Techno e Detroit Techno Empty Techno e Detroit Techno

    Messaggio Da MAX TESTA Lun 1 Ott 2007 - 18:24

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]La Detroit Techno, madre della Techno come oggi la conosciamo, è un genere lontano dal mainstream, e proprio questo ha fatto sì che si preservasse intatta. Si riconoscono nei brani anche di periodi recenti elementi quali suoni di Roland 909, accordi minori - settime con forti riverberi.

    Alla fine degli anni ottanta a Detroit ci sono due locali come punto di riferimento della scena elettronica: il "Music Institute" ed il "Shelter".

    In quest'ultimo confluiscono Dj ed artisti dai nomi come John Acquaviva, Kenny Larkin, Dan Bell e del Canadese Richie Hawtin che insieme daranno vita all'etichetta
    discografica "+ 8".


    Nel Music Institute vedranno muoversi i primi passi i componenti della futura etichetta e collettivo musicale: "Underground Resistance".

    La prima ondata della Detroit Techno era influenzata dall'Electro, dal Synth-pop, mentre la seconda ondata di Detroit Techno, si sentiva più vicina ai suoni "Industrial" e dalla Euro Body Music" (o EBM) e di gruppi quali i: "Meat Beat Manifesto", Nitzer Ebb ed i "Front 242".

    Su queste basi ed influenze musicali ne scaturivano suoni più aspri e duri. Inoltre, il collettivo "Underground Resistance" si presentava con fogge paramilitari prese a prestito
    dall'immagine dei "Public Enemy" e dai "Front 242" conditi con slogan insurrezionali.

    Con i loro primi dischi e con brani come "Predator", "Elimination" (su Sonic EP, 1990) e soprattutto con "Riot" prende forma un suono in sintonia con l'Euro-Hardcore europeo.

    Questa alleanza viene sancita con la pubblicazione della raccolta Album: "Revolution for Change" (1992) dove sono inclusi tutti i loro classici del primo periodo.

    Il collettivo musicale "Underground Resistance" (o UR) aveva l'asse portante in: "Mad" Mike Banks, Jeff Mills e Robert Hood.

    Nel 1992 sia Jeff Mills che Robert Hood abbandonano l'avventura "Underground Resistance" per intraprendere una fortunata carriera musicale solista, lasciando UR al solo Mad Mike Banks.

    Mills intraprese una carriera solista che lo porterà ai vertici del mondo "techno" realizzando lavori quali tra gli altri si ricordano: Waveform Transmission Vol. 1 (1992), Waveform Transmission Vol. 3 (1994), Kat Moda EP (dove è incluso il celebre brano "The Bells", 1996).

    Inoltre, fondò la sua etichetta discografica a nome di Axis. Robert Hood, prima di pubblicare un disco dopo la sua dipartita dagli UR aspettò 1 anno, con "Waveform Transmission Vol. 2" sotto pseudonimo di The Vision, poi seguito nel 1994 dal doppio album "Internal Empire" ed infine a breve distanza da "Minimal Nation", quest'ultimi firmati a nome dello stesso
    Robert Hood. Questi lavori divennero punto di riferimento per il successivo movimento musicale elettronico della "Minimal Techno".

    Mad Mike Banks, continuò le produzioni UR, con una marcata inflenza derivata da letture fantascientifiche, ricerca di altri mondi, riscoperta delle radici.

    Sul primo versante rientrano i lavori dei fantomatici Drexciya e della saga Red Planet. IDrexciyani sarebbero dei soldati anfibi che lottano per la liberazione del popolo afroamericano, il tutto condito da musiche Electro alla luce della Techno più cerebrale.

    I Drexciya da Gerald Donald (poi nei Dopplereffekt), e dal fantomatico James Stinson collaborano anche nel gruppo The Martian il gruppo di Will Thomas che con la saga Red Planet
    riporta all'ordine del giorno il suono Cosmic Jazz della Sun Ra Orchestra con le lenti Techno, ne scaturisce una sorta di Blues Interstellare.

    Ancora più marcatamente Jazz è il progetto Galaxy 2 Galaxy con il quale Mike Banks mette a frutto le sperimentazioni di Techno Jazz dell'EP Nation to Nation (1991) riesce a produrre due brani che lo fanno entrare nella storia e cioè: Hi-Tech Jazz e Journey Of The Dragons.

    Il maggiore successo di UR arriverà nel 1999 con il gruppo di DJ Rolando e cioè i: The Aztec Mystic.

    I quali realizzarono con il brano "Jaguar" il maggior successo commerciale dell'UR.

    Da ricordare anche i successivi EP targati Underground Resistance quali: Millennium To Millennium (2001), Inspiration / Transition (2002) ed Illuminator (2003).

    A Detroit agli albori della seconda ondata esistevano due collettivi musicali: Underground Resistance e Plus 8.

    La Plus 8 era in gran parte formata da canadesi (John Acquaviva e Dan Bell) momentaneamente trasferiti a Detroit per l'effervescenza musicale della città dei motori, ma continuò la sua epopea Techno nell'Ontario in Canada.

    L'unico membro di Detroit della Plus 8 era Kenny Larkin, il quale sganciatosi dalla Plus 8, realizzò l'album storico su Warp Records "Azimuth" (1994), seguito poi da "Metaphor" (1995), due Album di rara bellezza.

    Si ricordano per finire gli Octave One con i brani: I Believe (1990), Aztlan / DayStar Rising (1998), Blackwater (2001); i Suburban Knight di James Pennington con i brani: The Art Of
    Stalking (1990), Nocturbulous Behavior (1993) e per ultimo e non per importanza, si ricorda Carl Craig, il quale a suo nome e con vari pseudonimi divenne il portavoce e l'innovatore della Detroit Techno, dirottando la musica Techno verso atmosfere più cerebrali ed in taluni casi ai confini con il Jazz.

    Si ricorda di Craig il progetto musicale "Innerzone Orchestra" con il brano "Bug in the Bass Bin" (1992), poi gli Album "Landcruising" (1995) e "More Songs About Food And Revolutionary Art" (1997) ed infine il progetto Techno\House dei Paperclip People.



    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]TECHNO
    La techno è un genere musicale appartenente alla Electronic Dance Music (EDM) ed a sua volta è diviso in innumerevoli sottogeneri, a seconda di caratteristiche di tipo ritmico, melodico, sonoro.
    Le sue origini sono da ricercarsi a Detroit, agli inizi degli anni '80, e dall'84 dai suoni delle prime drum machine.
    A Detroit le nuove sonorità dei primi anni '80 assumono una connotazione diversa e iniziano a fare uso massiccio, oltre che dei modulatori di basso e dei sequencer, anche dei primi campionatori e dei primi personal computer.
    La Detroit Techno è tuttora un genere molto apprezzato, ai cui fondatori, la scena attuale deve tutta la sua esistenza: Derrick May, Juan Atkins e Kevin Saunderson fra tutti e nella seconda ondata Jeff Mills, Carl Craig e Richie Hawtin.

    Dei tre fondatori della Techno, Juan Atkins fu il primo ad entrare in contatto con la musica, con il gruppo Cybotron.
    Il primo brano dei Cybotron, "Alleys of your mind" uscì nel 1981, si tratta di una traccia con impostazione electro influenzata dal Synth-pop europeo.
    Si rubano rumori, suoni anomali, sequenze elettroniche e si inseriscono nei brani da ballare dando vita ad un genere che oggi chiamiamo techno.
    La techno è simile alla house ma ha un ritmo molto più veloce.
    Presenta tanta elettronica all'interno, nonchè testi ridotti al minimo.
    Le atmosfere che richiamano le origini disco, tipiche della house, si disgregano in una miscela di rumori industriali e di ritmiche che evocano la civiltà delle macchine immaginata da Friz Lang nel film Metropolis.
    Mentre la house ha un forte debito con il passato disco e funk, specie il genere garage, la techno è fortemente orientata al futuro, ad un avvenire fantasioso e fantascientifico di circuiti, elettrostimolazioni e paesaggi senza storia, privi di un già noto se non come citazione da ridicolizzare o delegittimare.
    Con la techno, diviene musica anche ciò che non è nato per esserlo e le sue sonorità avranno una ampia influenza sulle colonne sonore dei films e negli spot pubblicitari.

    Con la diffusione della techno in Inghilterra e in Germania, esplode il fenomeno dei rave e la musica da ballo esce dai contesti di club convenzionali.

    Si diffondono le droghe sintetiche come l'ecstasy e la cultura dello smile.

    Nei rave illegali, organizzati in fabbriche dismesse e in vecchi magazzini, il suono è ripetitivo ed ipnotico ricco di sonorità elettroniche, spesso prodotto in quel momento da speciali modulatori oltre che spinto a velocità impossibili da sostenere ballando.

    Un brano hardcore può tranquillamente arrivare ai 200 bpm.

    Gli impianti luce sono estremamente semplici e domina la lampada stroboscopica.

    Le sonorità industriali si riappropriano di luoghi del lavoro per lo svago e non più per la produzione.

    Juan Atkins e Rick Davis (l'altro componente dei Cybotron) erano infatuati dalle teorie del sociologo, futurologo, Alvin Toffler, in particolare nelle teorie del Toffler, esposte nel libro: "La terza ondata".
    Il duo dei Cybotron erano affascinati dalle dichiarazioni del Toffler laddove sosteneva che il futuro sarebbe appartenuto ai "tecno-rinnegati della società": ribelli capaci di asservire la società ai propri scopi.
    Queste tematiche sono riprese nel primo Album dei Cybotron: "Enter" del 1983, in cui sono inclusi i brani: "Clear", "Cosmic Cars".
    Subito dopo l'uscita dell'Album, il gruppo fa uscire un 12" pollici dal titolo evocativo, "Techno city"(1984).

    Intanto, Rick Davis decide di far entrare nei Cybotron un chitarrista tale John Howesley che Davis (grande amante di Jimi Hendrix) ribattezzò John 5 (Rick Davis si faceva chiamare "3070" e Juan Atkins "One"), per una svolta Rock della band.
    A questo punto, Juan Atkins, affascinato dalle strumentazioni elettroniche se ne andò e fondò la sua band personale ribattezzata da lui stesso: "Model 500" (un adeguato appellativo non "etnico") e la sua etichetta discografica a sua volta ribattezzata: "Metroplex", con la quale registrò il brano che segnò la nascita della Techno: "No UFO's" (1985).

    Juan Atkins, intanto, conosce Derrick May e Kevin Saunderson i quali solidarizzano per le comuni preferenze musicali.
    Questo "bizzarro" trio di afroamericani che vivevano in un sobborgo di Detroit (Belleville), amavano il suono europeo: dal Synth-pop inglese dei Visage, Gary Numan, Human League ai teutonici Kraftwerk fino a gruppi italiani Italo Disco come Capricoro e Klein & M.B.O.
    Su queste basi, il trio si divise in vari pseudonimi ed attività imprenditoriali: Derrick May fondò la Transmat records con la quale incise sotto pseudonimo di Rhythim Is Rhythim "Nude Photo" e la celebre "Strings Of Life"; Kevin Saunderson fondò la KMS Records e realizzò vari lavori con vari pseudonimi da Kreem a Reese & Santonio fino al progetto Inner City che rese famosa a livello mondiale la Techno di Detroit con il brano "Big fun" (1988).

    Comunque, la definizione di musica "Techno" venne nel 1988, quando la Virgin Records decise d'interessarsi della musica House di Detroit, infatti fino ad allora, i brani della scena di Detroit erano catalogati "House".
    La prima stesura dell'album raccolta che poi divenne, "Techno - The New Dance Sound Of Detroit", era in un primo momento, "The House Sound of Detroit", ma Juan Atkins propose il titolo definitivo con l'appellativo "Techno".

    I media cominciarono ad interessarsi alla scena musicale "Techno" di Detroit e in una intervista a Derrick May, egli se ne venne fuori con una definizione di Techno rimasta negli annali: "Questa musica è come Detroit, uno sbaglio completo. È come George Clinton ed i Kraftwerk bloccati in un ascensore".
    Rilanciò Juan Atkins con la dichiarazione: "voglio che la mia musica suoni come due computer intercomunicanti, non voglio che sembri una band reale. Deve suonare come se l'avesse fatta un tecnico. Ecco cosa sono io: un tecnico con sentimenti umani".
    La musica da discoteca entra in una nuova crisi dettata dall'emergere di ruoli inediti e di immagini che si allontanano dalla logica del businnes che le ha create.

    Ibiza viene consacrata come nuova Isola di Wight per i cultori di un nuovo modo di intendere il nightclubbing e la sua musica.

    E' una nuova Summer Of Love quella del 1988, che cambierà per sempre la musica dance, preparando il mondo alle esagerate abitudini e sonorità degli anni 90.
    Edit By: Davide76


    Ultima modifica di MAX DEEJAY il Mar 3 Mag 2011 - 15:50 - modificato 2 volte.
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    Techno e Detroit Techno Empty Re: Techno e Detroit Techno

    Messaggio Da Davide76 Mar 6 Apr 2010 - 20:59

    QUESTI SONO I TRE FONDATORI DELLA MUSICA TECHNO :

    DERRICK MAY :

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    JUAN ATKINS

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    KEVIN SUANDERSON

    [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

    E QUESTO FU IL PRIMO BRANO DEI CYBOTRON CHE PRATICAMENTE ANCHE UNO DEI PRIMISSIMI BRANI TECHNO DELLA STORIA DELLA TECHNO


      La data/ora di oggi è Dom 28 Apr 2024 - 2:11