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    JEAN MICHEL JARRE

    Davide76
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    Messaggio Da Davide76 Mar 3 Ago 2010 - 0:10

    Jean-Michel André Jarre (Lione, 24 agosto 1948) è un musicista e compositore francese. È considerato un pioniere della musica elettronica ed in particolare di stili quali Synthpop, Ambient e New Age. Famosi sono anche i suoi concerti, quasi sempre tenuti all'aperto con elementi scenografici quali light show, laser e fuochi d'artificio.
    Jarre nacque a Lione nel 1948 e fu cresciuto dalla madre e dai nonni, che gli fecero studiare il pianoforte. Fin dall'infanzia venne avvicinato a varie forme d'arte, come la street art e la musica Jazz. Iniziò ad avvicinarsi alla musica suonando la chitarra in una band, ma il suo stile venne quasi interamente influenzato dalla sua successiva permanenza al Groupe de Recherches Musicales di Pierre Schaeffer, pioniere della musica concreta.
    Il suo primo e più grande successo fu l'album Oxygène del 1976. Registrato in uno studio improvvisato nella sua abitazione, l'album vendette circa 12 milioni di copie. I successivi album non riuscirono mai a pareggiare il successo di Oxygène, anche se fu notevole il successo di lavori quali Equinoxe, Magnetic Fields, Rendez-Vous e Chronologie.
    Jarre ha venduto circa 80 milioni di copie fra album e singoli. È stato il primo musicista occidentale ad esibirsi nella Repubblica Popolare Cinese post-comunista e detiene il record di maggior affluenza ad un concerto, stabilito durante l'esibizione Oxygène in Moscow, al quale assistettero circa 3.5 milioni di spettatori. Attualmente è sposato con l'attrice francese Anne Parillaud.

    Jean-Michel André Jarre nacque a Lione il 24 agosto 1948, figlio del compositore Maurice Jarre. La madre, France Pejot, fu invece membro della resistenza francese e sopravvissuta dai campi di concentramento.
    I genitori si separarono quando egli aveva 5 anni, il padre si trasferì negli Stati Uniti ed egli, che rimase a vivere con la madre nei sobborghi di Parigi, non lo rivide più sino all'età di diciotto anni.
    Jarre nacque in una famiglia di tradizioni artistiche: il nonno paterno, Andrè Jarre, fu un oboista, un ingegnere ed un inventore. André perfezionò il primo mixer audio, utilizzato a Radio Lyon, e regalò a Jean Michel il suo primo registratore.
    Per i primi otto anni della sua vita, Jarre visse sei mesi l'anno nell'appartamento del nonno nel distretto Perreache di Lione, lungo il corso del Verdun. In questi anni passò molto tempo ad osservare dalla finestra dell'appartamento le esibizioni di musicisti di strada. Successivamente ha più volte dichiarato di essere stato influenzato dalla musica di questi artisti, e che tracce di quest'influenza si possono trovare soprattutto nell'album Equinoxe, ed in particolare nel brano Equinoxe Part 8.
    A 5 anni cominciò a studiare il pianoforte. L'esperienza si rivelò complessa, ma qualche anno dopo egli cambiò insegnante e cominciò a lavorare sulle scale musicali. Il suo generale interesse per gli strumenti musicali fu acceso dalla scoperta dell'esistenza di una "tromba-violino", creata da Boris Vian, ritrovata in un mercato di Saint-Ouen dove la madre vendeva oggetti di antiquariato. Quest'ultima lo portava regolarmente da alcuni amici del Jazz club Le Chat Qui Pêche di Parigi, dove si esibivano regolarmente musicisti quali i sassofonisti Archie Shepp e John Coltrane e i trombettisti Don Cherry e Chet Baker. Come da egli dichiarato, il Jazz introdusse in Jarre l'idea che la musica dovesse essere "descrittiva di per sè, senza bisogno di un testo cantato".
    Inoltre, il suo stile venne ulteriormente influenzato dai lavori dell'artista francese Pierre Soulages: a 15 anni egli assisté ad una mostra del pittore al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris. Soulages dipingeva utilizzando strati a consistenza multipla, e Jarre rifletté successivamente sull'esperienza dicendo di essere arrivato alla conclusione che "con suoni e frequenze un musicista poteva lavorare con la musica come un pittore lavora con i colori".
    Altro elemento che lo influenzò fu la musica classica: in un'intervista del 2004 al The Guardian spiegò dell'effetto che ebbe su di lui l'ascolto di un'esibizione dell'opera di Igor Stravinskij "La Sagra della Primavera" succeduta da ascolti di musica del tutto diversa:
    « Pensare che Stravinskij creò questo nel 1913 è quasi scioccante. Ho visto successivamente l'ultimo concerto della grande cantante araba Umm Kulthum. Lei è come una dea, la Maria Callas dell'Oriente. Poi ho ascoltato "Georgia on My Mind" di Ray Charles, e ho capito che la musica può parlare alla tua anima. Rimasi così impressionato dall'organica sensualità della musica di Ray Charles, che era priva di processo intellettuale. E questo era fantastico. »
    (Jean Michel Jarre)
    A 17 anni, ispirato dalle opere di Soulages, iniziò a coltivare l'hobby della pittura ed espose alcune delle sue opere alla galleria d'arte di Lione L'Oeil Ecoute. La sua prima esperienza musicale fu come chitarrista in un gruppo chiamato Mystere IV. Mentre frequentava il Liceo Michelet, sua madre gli fece prendere lezioni di armonia, contrappunto e fuga al Conservatorio di Parigi.
    Nel 1968 cominciò a sperimentare musica con tape loop, radio ed altri macchinari elettronici. Un anno dopo si unì al Groupe de Recherches Musicales sotto la direzione di Pierre Schaeffer, il "padre" della musica concreta. Il periodo di permanenza al GRM e il pensiero base di Schaeffer (la musica non è fatta di note, ma di suoni) influenzarono molto la sua formazione musicale.
    Fu lo stesso Schaeffer a fargli conoscere i sintetizzatori Moog Modular, divenuti poi tra gli strumenti più usati nella sua musica.
    Nello stesso anno si trasferì a vivere a Parigi, vicino agli Champs-Élysées, e nella cucina di casa sua costruì un piccolo studio di registrazione, con un EMS VCS3, un Synthi AKS e due registratori Revo


    La prima composizione ufficiale risale al 1969, quando Jarre scrisse un brano di 5 minuti dal titolo "Happines is a Sad Song" per un'esposizione al Maison de la Culture di Reims. Il brano non venne mai pubblicato o reso disponibile per il commercio.
    Successivamente lavorò nello studio di Karlheinz Stockhausen a Colonia.
    Allo stesso anno risale la prima pubblicazione ufficiale, il singolo La Cage/Erosmachine, contenente due composizioni sperimentali.
    Nel 1971 il coreografo Norbert Schmucki gli commissionò un balletto da presentare a Palais Garnier, chiamato AOR (luci ad Hebrew.
    Le composizioni per il balletto sono state pubblicate solo nel 2008, fatta eccezione per AOR Bleu 2002 (Metallic Souvenir), eseguita al concerto e pubblicata nell'album Live Printemps de Bourges 2002. Oltre a questo, Jarre scrisse altre musiche per balletti, rappresentazioni teatrali, pubblicità e programmi televisivi, ed anche musiche e testi per artisti quali Patrick Juvet e Cristophe[3]. Nel 1972 compose la colonna sonora per il film Les Granges brûlées, risalente al 1972 e pubblicata nel 1973 anche su disco[19], e quella per il Festival Internazionale di Magia.
    Nello stesso anno uscì il suo primo album solista, Deserted Palace, una raccolta di composizioni per pubblicità e programmi televisivi scritte negli anni precedenti.
    Fra il 1973–74 scrisse musica per Françoise Hardy e Gérard Lenorman, e partecipò come regista al concerto di Christophe a Olympia


    DISCOGRAFIA

    1972 - Deserted Palace
    1973 - Les Granges Brûlées
    1976 - Oxygène
    1978 - Équinoxe
    1982 - Magnetic Fields (Les Chants Magnétiques)
    1983 - Music for Supermarkets (Musique pour Supermarché)
    1984 - Zoolook
    1986 - Rendez-Vous
    1988 - Revolutions
    1990 - Waiting for Cousteau (En attendant Cousteau)
    1993 - Chronologie
    1997 - Oxygene 7–13
    2000 - Métamorphoses
    2001 - Interior Music
    2002 - Sessions 2000
    2003 - Geometry of Love
    2007 - Téo & Téa
    2007 - Oxygene: New Master Recording





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